venerdì 27 giugno 2014

Volgersi all'Interno (4 di Coppe)


La donna di questa figura ha sul volto un sorriso evanescente. Di fatto, sta semplicemente osservando le sciocchezze della mente - senza giudicare, senza cercare di arrestarle, senza identificarsi, le osserva come fossero il traffico di una strada, o le increspature sulla superficie di uno stagno. E le sciocchezze della mente sono alquanto divertenti, balzano di qui e di là, piroettano in un senso e nell'altro, nel tentativo di attrarre la tua attenzione e di sedurti perché giochi con loro. Sviluppare la maestria di prendere distanza dalla mente è una delle benedizioni più grandi. In realtà, la meditazione sta tutta in questa abilità - non si tratta di cantare un mantra, di ripetere affermazioni positive, ma di semplice osservare, come se la mente appartenesse a qualcun altro. Adesso sei pronto a prendere questa distanza, e a osservare lo spettacolo senza venir intrappolato nella tragedia. Concediti la semplice libertà di 'Volgerti all'interno' ogni volta che puoi, e la maestria della meditazione crescerà e diventerà sempre più profonda dentro di te.

Volgersi all'interno non è affatto un rivolgimento. Andare dentro di sé, non è affatto un andare. Volgersi all'interno significa semplicemente questo: hai inseguito questo o quel desiderio, hai corso e ti sei affannato per giungere sempre e comunque a una frustrazione. Ogni desiderio arreca infelicità; tramite il desiderio non esiste appagamento. Non sei mai arrivato da nessuna parte, quell'appagamento è impossibile. Vedendo questa verità, vedendo che questa corsa all'inseguimento dei desideri non ti porta da nessuna parte, ti fermi. Non è che fai uno sforzo per fermarti. Se facessi un qualsiasi sforzo per fermarti, sarebbe di nuovo un correre, in maniera sottile. Ancora stai desiderando - forse ora desideri l'assenza di desideri. Se fai un qualsiasi sforzo per entrare dentro di te, stai ancora muovendoti all'esterno. Qualsiasi sforzo ti può solo portare all'esterno, è estroverso. Qualsiasi viaggio è un viaggio all'esterno, non esiste alcun viaggio interiore. Come puoi viaggiare all'interno? Sei già lì, non c'è ragione di arrivarci! Allorché ogni moto si arresta, il viaggiare scompare; allorché il desiderare non oscura più la tua mente, sei dentro di te. Questo è detto “Volgersi all'interno”: ma non è affatto un volgersi, si tratta semplicemente di non andare più all'esterno.

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