giovedì 15 aprile 2010

Omaggio al Tao: Erik Satie


Per interessarsi a Satie occorre cominciare non avendo interessi, accettare che un uomo sia un uomo, lasciar perdere le nostre illusioni sull'idea di ordine, di espressione dei sentimenti e tutti gli imbonimenti estetici di cui siamo gli eredi. Non si tratta di sapere se Satie è valido. Egli è indispensabile.
John Cage

Debussy mi invitava spesso a casa sua e un giorno vi incontrai Erik Satie, che già conoscevo di nome. Mi piacque sin dal primo istante. Era un becco fino, pieno di astuzia e intelligentemente cattivo.
Igor Stravinskij

Un musicista medievale e dolce, smarritosi nel nostro secolo.
Claude Debussy

Honfleur, 17 maggio 1866 – Paris, 1 luglio 1925
"Here lies a great musician, a man of heart, an exceptional citizen"

Nessun commento:

Posta un commento